Il capitalismo è alla sua ultima ora. Ad affermarlo è l’economista statunitense Jeremy Rifkin sul New York Times e nel suo ultimo libro “The zero marginal cost society”. Era stato proprio lui a definire le cooperative come protagoniste assolute della “terza rivoluzione industriale”.
“Stiamo già assistendo all’emergere di un’economia ibrida, un po’ capitalismo di mercato e un po’ Collaborative Commons – scrive-. I due sistemi economici spesso lavorano in tandem, talvolta competono già” e “a volte sono in profonda contraddizione”.
Sta per affermarsi un modello di economia completamente nuovo, basato sulla sharing economy- l’economia della condivisione- racconta Rifkin. Tutto merito del web? No, non solo.
La comunità globale di beni comuni riesce ad andare oltre il virtuale. Tante le iniziative che si muovono in questa direzione: dalla condivisone degli spazi abitativi inutilizzati, mettendo a disposizione un alloggio ai turisti con il Couchsurfing alla condivisione dei propri veicoli grazie al Car sharing, dal Tir Sharing che permette invece di sfruttare il viaggio di rientro “a vuoto” degli autocarri per spedizioni o traslochi a basso costo al Crowdfunding.
Indubbio, però, che il sistema cooperativo costituisca già da tempo un motore capace di innovare i modelli economici attraverso un superamento del capitalismo estremo.
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