Il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato lo schema di deliberazione consiliare n. 76 del 19 dicembre 2016, con il quale vengono destinati agli interventi per il sistema delle 6.500 imprese cooperative laziali 1,3 milioni di euro nel 2017 e 500 mila euro nel 2018. A questi stanziamenti si aggiungono i 3 milioni di euro già destinati dal piano al fondo rotativo per il piccolo credito.
“Un territorio che ha un sistema cooperativistico importante e complesso, con quasi 100 mila occupati, ha necessità di una seria e completa programmazione – ha affermato il Consigliere Regionale Riccardo Valentini, relatore in aula – I punti fondamentali di questo piano fanno riferimento alla promozione della cultura cooperativistica attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni di settore, l’incentivazione dei processi di aggregazione e, soprattutto, il sostegno economico al sistema delle cooperative attraverso il finanziamento di start up e favorendo l’accesso al credito.”
Con i fondi destinati al Piano Triennale per la Cooperazione, la Regione intende infatti promuovere la cultura cooperativa sul territorio e sostenere il sistema cooperativo regionale anche attraverso l’indennizzo delle spese di tutoraggio delle neo-imprese in fase di start-up.
I 3 milioni di euro dal Piano al fondo rotativo per il piccolo credito sono invece già stati destinati alla concessione di prestiti a tasso agevolato.
Il Piano Triennale per la Cooperazione è un documento programmatico, previsto dalla legge regionale 20/2003, che indica gli obiettivi strategici che la Regione intende perseguire nel triennio di riferimento e le risorse finanziarie stanziate per l’attuazione degli stessi, tenuto conto del programma economico-sociale regionale.
“Esprimiamo la nostra soddisfazione per la recente approvazione del Piano Triennale per la Cooperazione – ha dichiarato il Presidente di Legacoop Lazio, Placido Putzolu – E’ un riconoscimento importante per tutta l’economia cooperativa che, negli anni della crisi, ha dimostrato una straordinaria resilienza e una non comune capacità di tutelare l’occupazione, continuando a fornire il proprio servizio nei confronti della cittadinanza. Ringraziamo il Consiglio Regionale per questo atto di fiducia e di sostegno, sebbene giunto con qualche mese di ritardo rispetto a quando inizialmente preventivato.”