Il Flag Lazio Nord, con sede a Civitavecchia, riparte con le attività 2019 attraverso la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione. Tra i nuovi consiglieri anche Massimo Pelosi, Responsabile Legacoop Lazio Distretto Lazio Nord, in rappresentanza delle Associazioni del mondo cooperativo Agci Agrital, Confcooperative Roma e Legacoop Lazio.
Il Flag è un Gruppo di Azione Locale per lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita nelle zone di pesca (Fisheries Local Action Group, abbreviato FLAG). Nello specifico, il Flag Lazio Nord insiste nei comuni di Santa Marinella, Ladispoli, Civitavecchia, Tarquinia e Montalto di Castro.
Il suo fine è quello di concorrere allo sviluppo sostenibile e al miglioramento della qualità della vita nelle zone di pesca, in una strategia globale di sostegno all’attuazione degli obiettivi del P.O. FEAMP e delle altre misure regionali, nazionali e comunitarie per lo sviluppo delle zone di pesca.
Il Flag Lazio Nord si è dotato di un proprio piano di sviluppo locale, approvato dalla regione Lazio, ed ora, nel periodo della programmazione dei fondi europei per il settore pesca, (2014-2020) potrà investire nel territorio circa 1 milione di euro, che saranno assegnati in particolar modo alle imprese attraverso dei bandi pubblici.
Il Consiglio di Amministrazione neo eletto è composto da Vincenzo D’Antò per il Comune di Civitavecchia, Pierpaolo Perretta per il Comune di Ladispoli, neo eletto Presidente, Sergio Caci per il Comune di Montalto, Vice Presidente, Fabiola Di Raffaele per la Cooperativa Marinai e Caratisti Civitavecchia, Quinto Mazzoni per la Cooperativa Piccola Pesca Harmine. Sono presenti inoltre, in rappresentanza delle Associazioni, Maurelli Marco per Federbalneari e Massimo Pelosi per Legacoop Lazio.
Il Flag Lazio Nord intende promuovere l’utilizzo di tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del territorio, in un contesto nel quale la valorizzazione delle peculiarità di quest’ultimo – sotto il profilo delle produzioni e dei beni turistico-culturali – può essere ottenuta stimolando l’interesse e la coscienza della popolazione residentei.
Il Flag ritiene che la promozione delle produzioni ittiche deve necessariamente superare gli schemi del passato e proporre alla comunità concetti nuovi ed immediati, pungolando l’interesse delle nuove generazioni attraverso l’utilizzo delle tecnologie più moderne. Lo stesso dicasi per la promozione territoriale che deve porsi, nei confronti del turismo in transito, in un’ottica di facile fruizione dei beni culturali presenti nell’area.
Attraverso animatori territoriali e le Associazioni, saranno realizzate azioni di informazione e formazione rivolte all’intera comunità (in particolare agli operatori del settore ittico), finalizzate a facilitare la comprensione della Strategia di Sviluppo Locale e, di conseguenza, a stimolarne la
partecipazione.