La recente approvazione da parte del Consiglio Regionale del Lazio del Testo Unico del Commercio (L.R. 22 del 6.11.19) riscrive, aggiornandole, le regole del settore soprattutto per quanto riguarda il commercio in sede fissa. È un importante traguardo atteso da anni da parte degli operatori, costretti finora a lavorare in una situazione di assoluta deregolamentazione.
La Regione Lazio, con questa legge e con i regolamenti attuativi che dovranno essere promulgati a breve, ha definito le linee di urbanistica commerciale per lo sviluppo del settore e quindi regole nuove per le localizzazioni di supermercati, centri commerciali, outlet. Si è cercato di rispettare il territorio e l’ambiente limitando, per quanto possibile, l’uso di suolo agricolo.
I Comuni avranno finalmente nuovi strumenti di gestione e pianificazione del territorio, senza che l’assenza di regole possa costituire un alibi per il proliferare di esercizi commerciali di dubbia qualità. Tuttavia, c’è ancora da lavorare alla semplificazione delle pratiche burocratiche legate al commercio anche se, già con questa legge, sono stati meglio definiti i ruoli degli sportelli unici delle attività produttive a livello comunale.
Il Testo Unico contiene anche altri elementi positivi. In modo particolare, cosa unica nel panorama nazionale, individua norme che tutelano le aziende che applicano correttamente i contratti di lavoro e richiama il rispetto dei principi delle pari opportunità nel settore.
“In considerazione del fatto che il commercio è una delle attività più esposte al lavoro nero e mal pagato, riteniamo molto positiva la presa di posizione della Regione Lazio sul rispetto dei contratti e delle pari opportunità, da noi sollecitata fin dall’inizio della discussione sul Testo Unico. – commenta Massimo Pelosi, Responsabile Distribuzione Cooperativa di Legacoop Lazio – La prima versione della legge, infatti, non riportava questo articolo, che noi abbiamo proposto di inserire durante le audizioni. Riteniamo altresì molto importante l’istituzione dell’Osservatorio Regionale del commercio, con funzioni completamente nuove rispetto al passato. Il nuovo Osservatorio avrà la funzione di monitoraggio di tutte le attività commerciali, quindi potrà costituire un utile aiuto alle scelte programmatiche dell’Amministrazione regionale.”
Il Testo Unico del Commercio della Regione Lazio, oltre ad aggiornare le disposizioni del settore, mira a garantire un contesto più adeguato per lo sviluppo delle aziende che operano nel comparto. Su questo va rimarcata anche la disponibilità del Consiglio Regionale, e in particolare la Commissione Sviluppo Economico, che ha intrapreso un percorso di coinvolgimento delle Associazioni di Categoria durante tutte le fasi di sviluppo della legge. C’è stata la possibilità di presentare proposte e di discuterle in maniera collegiale, cosa non sempre usuale nel rapporto con le Istituzioni.
Lo sviluppo regolato del settore commerciale era assolutamente necessario ed Enti locali, lavoratori e aziende ne sentivano la necessità. Il nuovo quadro regolatorio, definito dal Consiglio Regionale, potrà inoltre aiutare uno sviluppo armonico delle attività commerciali. Giunti a questo importante traguardo, Legacoop Lazio continuerà ora il suo lavoro per sviluppare proposte utili alla definizione dei nuovi regolamenti attuativi.