Roma, 21 giugno 2011 – La Presidenza di Legacoop Nazionale esprime la propria solidarietà ai giovani soci e al Presidente della cooperativa “Valle del Marro”, per il gravissimo danno arrecato con l’incendio dell’uliveto di Oppido Mamertina, all’interno dell’appezzamento di terreno confiscato ai clan della ‘ndrangheta e gestito dalla cooperativa.
Si tratta dell’ennesimo, violento atto intimidatorio contro i protagonisti di un’esperienza di grande valore sociale e civile, che dimostra chiaramente come la criminalità organizzata si senta colpita dalla confisca dei beni e dalla loro assegnazione a cooperative di giovani che, con il loro impegno, cercano di affermare la cultura della legalità e dello sviluppo contro il ricatto della sopraffazione e della violenza.
Il perpetuarsi dell’attacco della ‘ndrangheta non fermerà di certo l’attività della cooperativa, espressione concreta della speranza e del sogno di tanti giovani che vedono nel lavoro una forte affermazione della volontà di riscatto, di legalità, di libertà.
La passione, l’impegno e l’entusiasmo profusi dai giovani della cooperativa “Valle del Marro” nella loro attività è una testimonianza esemplare di coraggio e di fiducia per tutti coloro che credono nei valori della libertà e della legalità e che si battono per la loro affermazione.
La Presidenza di Legacoop Nazionale continuerà ad assicurare il proprio sostegno a questa iniziativa e chiede un forte impegno delle forze dell’ordine per individuare e punire i responsabili del gesto; invita le istituzioni locali e regionali ad essere vicine ai giovani protagonisti di un’esperienza così importante.