LA FABBRICA DELL’ATTORE, 50 ANNI DI (R)ESISTENZA

Uno spettacolo immersivo di immagini, video, luci, musiche, ricordi e aneddoti per celebrare il cinquantesimo anniversario della cooperativa La Fabbrica dell’attore e rivivere insieme le atmosfere magiche di spettacoli che hanno segnato un’epoca.

La compagnia ripercorrerà le sue prime esperienze teatrali, nate con i fermenti sociali e i movimenti giovanili degli anni ’60 e ’70. A problemi concreti, reali, quotidiani, vissuti come esperienze aggreganti, dove attorno a Giancarlo Nanni e a Manuela Kustermann si forma un gruppo di lavoro che spazia fra teatro, cinema, danza, musica e arti visive. Sono anni di grandi fermenti culturali e la compagnia viene ben presto considerata un punto di riferimento importante nella rivoluzione artistica di quegli anni. Dal suo lavoro, segnato da spettacoli significativi per l’immaginario giovanile e non solo, nascono produzioni storiche come A come Alice, Risveglio di primavera, L’imperatore della Cina, che segnano la nascita di un movimento teatrale che privilegia l’immagine rispetto alla parola e che sarà conosciuto come scuola romana. All’interno del gruppo si formano registi e artisti come Memè Perlini, Giuliano Vasilicò, Pippo Di Marca, Valentino Orfeo, Massimo Fedele, Dominot.

Quindi sarà uno spettacolo evento, per ricordare gli spettacoli realizzati al Teatro La Fede (le cantine romane degli anni ’60 e ’70) fino al Teatro Vascello; 50 anni e più della storia e della vita della cooperativa, sospesa fra fantasia e realtà. Un tempo unico, irripetibile, un incrocio di energie artistiche esplosive e straordinarie, fondamenta presenti in ogni spettacolo di ricerca. Molti di quei protagonisti di allora non ci sono più, ma quella luce si riverbera ancora oggi per illuminarci.

Dedicato a Giancarlo Nanni e a tutti gli artisti che hanno fatto parte della nostra avventura

Il 4 ottobre dalle 14,30 al Teatro Vascello insieme a Legacoop Lazio e Culturmedia Legacoop la cooperativa presenterà un convegno studio dal titolo “Cooperazione e Teatro: una storia al futuro 1974-2024”, con incontri, approfondimenti, studi e tavola rotonda.