Pronti a collaborare ad interventi che valorizzino l’autoimprenditorialità
Roma, 22 maggio 2013 – Uno sforzo straordinario per promuovere occupazione giovanile e femminile ed una correzione della flessibilità in entrata nel mercato del lavoro.
Sono questi i temi essenziali indicati oggi da Giuliano Poletti, Presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, che ha partecipato all’incontro con il Ministro del Lavoro accompagnato da Vincenzo Mannino, coordinatore operativo dell’Alleanza.
Dopo aver espresso apprezzamento per l’impegno, annunciato dal Ministro, di predisporre un quadro normativo semplificato e certo entro l’autunno, Poletti ha sottolineato che “la promozione dell’occupazione giovanile dovrebbe contemplare, nell’ambito dell’annunciato piano straordinario, anche investimenti mirati in settori specifici come quello dell’efficientamento energetico degli immobili, dando ai giovani l’opportunità di un’esperienza lavorativa da effettuare utilizzando il modello del servizio civile, che nel mondo cooperativo ha già dimostrato di funzionare, consolidando una percentuale significativa dei rapporti avviati. In questo modo, con un investimento contenuto, si produrrebbero esperienze lavorative e competenze professionali, potenzialmente sviluppabili anche in termini di creazione di impresa, oltre a contribuire al risparmio energetico del Paese”. “Per parte nostra” -ha aggiunto il Presidente dell’Alleanza- “siamo pronti a collaborare attivamente alla realizzazione di un intervento di questo tipo con l’apporto di competenze e di risorse per la creazione di cooperative di giovani professionisti”.
“Una specifica attenzione” -ha detto Poletti- “va dedicata anche allo sviluppo dell’occupazione femminile, favorendo forme più efficaci di conciliazione dei tempi”, sottolineando, inoltre, che serve “un impegno forte per le politiche attive, sulla base dei contenuti del piano europeo youth guarantee e dando anche maggiore spazio alle agenzie di intermediazione o somministrazione”.
L’Alleanza delle Cooperative ha inoltre evidenziato come l’ipotizzata “staffetta” generazionale possa contribuire all’occupazione giovanile.
Secondo l’Alleanza delle Cooperative, effetti positivi possono derivare anche da una correzione della flessibilità in entrata nel mercato del lavoro. “In particolare” -ha chiarito Poletti- “sui contratti a tempo determinato andrebbero superati, almeno per la durata della crisi, i costi aggiuntivi e gli intervalli tra più contratti; così come sarebbe necessario apportare correttivi all’apprendistato per ampliarne l’ambito di applicazione”.