Roma, 24 lug. – Apre la prima casa dell’Agricoltura del Lazio, un esperimento unico di questo tipo in Italia. Ad inaugurarla, oggi a Latina, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zi’ngaretti, l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Sonia Ricci e il ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina. Le Case dell’Agricoltura saranno presenti entro la fine del mandato in ognuna delle province laziali (Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo, a Roma è prevista l’apertura di una struttura multifunzionale ‘La città dell’agricoltura’). Le case dell’agricoltura sono aperte dalla Regione Lazio in collaborazione con Arsial e con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana e rappresentano una porta di accesso unica per i cittadini, le associazioni e gli operatori del settore per fornire molteplici servizi e informazioni in campo agricolo, dare basi di orientamento alle start up, alla valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali, delle Denominazioni di Origine Protetta e dei prodotti a Indicazione Geografica Protetta.
La Casa dell’Agricoltura di Latina e’ aperta al pubblico dal lunedi’ al venerdi’ dalle ore 9.30 alle ore 13 e fornira’ servizi di consulenza per progetti di educazione alimentare, visite didattiche, divulgazione e informazioni sul Programma di Sviluppo Rurale, divulgazione e informazioni sul Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca, informazioni sulla normativa fitosanitaria, informazioni sul calendario venatorio, informazioni sulla normativa relativa alle etichettature, corsi di formazione agli allevatori, promozione e valorizzazione prodotti agroalinimentari. La nuova struttura e’ collocata presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana Sezione di Latina. “Si e’ avviata oggi una nuova importante sinergia tra il nostro Istituto e la Regione Lazio” afferma Remo Rosati, direttore generale dello zooprofilattico del Lazio e della Toscana, che genera attivita’ a favore della collettivita’ e del territorio, sia in termini di sanita’ pubblica veterinaria che di sostegno alle produzioni alimentari e al loro riconoscimento internazionale. L’iniziativa regionale corrisponde in pieno al potenziamento della nostra presenza sul territorio per la sanita’ e il benessere degli animali, per la salute e la sicurezza dei cittadini”. (FONTE: AGI)