Numerosa e qualificata presenza all’Assemblea provinciale dei presidenti delle cooperative associate a Legacoop Latina, che si è tenuta il 16 novembre presso il Park Hotel a Latina.
Tema dell’incontro la presentazione del Centro servizi regionale. Ha aperto i lavori il Responsabile facente funzioni Emiliano Scinicariello il quale, sottolineando l’importanza di dare risposte immediate alle imprese, ha ricordato che il meccanismo associativo non è più un atto di fede ma significa dare servizi e rappresentatività alle cooperative. Quindi, un Centro servizi pensato non come concorrenza agli studi professionali (buste paga, contabilità, ecc.) bensì come risposte a tutti quei quesiti che il mercato della consulenza non offre. In particolare su alcuni settori nei quali la cooperazione, quindi Legacoop, può giocare un ruolo decisivo nel promuovere sviluppo e occupazione. . Tra questi: il turismo integrato, la formazione (anche sotto forma di tirocini), la promozione cooperativa verso immigrati e disoccupati. Insomma, un Centro servizi attento ai particolari di un settore peculiare come quello della cooperazione.
Il Presidente di Legacoop Lazio, Stefano Venditti, ha posto l’accento sulla necessità ormai improrogabile di creare impresa dove non c’è, in quelle fette di mercato dove la cooperazione non ha messo piede. Ad esempio nelle attività del tempo libero (palestre, centri benessere ed estetici), agenzie di viaggi, attività delle badanti. “Non vorrei, ha stigmatizzato Venditti, che soffrissimo di un peccato originale: la paura di perdere quello che abbiamo. Paura che ci impedisce di affrontare nuove strade, di investire sul futuro. Del resto è ora di fare i conti con nuove idee, di guardare a nuovi modelli organizzativi più competitivi ed efficienti, perché la ripresa economica, così come l’abbiamo conosciuta, non ci sarà più”. Venditti ha proseguito sottolineando i 4 cardini identificativi del Centro servizi: competenza, rappresentanza, promozione e riposizionamento del sistema di imprese. Il Presidente Legacoop Lazio ha poi concluso ricordando ai presenti l’impegno dell’Associazione per favorire azioni di alta qualità e di opportunità di fare meglio le imprese, incrociando e chiarendo le domande delle cooperative. E se le risposte non si troveranno all’interno, si andranno a cercare all’esterno.
Numerosi gli interventi dei Presidenti delle cooperative, concordi sulla necessità di rinnovare e sviluppare le imprese. Tra le richieste, quella di avere maggiori occasioni di confronto con incontri scadenzati, rafforzare le imprese attraverso l’integrazione dei servizi, aiuti nella distribuzione dei servizi e dei prodotti delle singole cooperative.
L’assemblea si è conclusa con l’intervento del Direttore Legacoop Lazio Roberto Amici, il quale ha ribadito l’importanza dell’iniziativa privata, in virtù del fatto che le istituzioni non funzionano. “La situazione della Regione Lazio impedisce di trovare risposte. Il problema di crescere esiste, afferma Amici. Fatte le dovute valutazioni, occorre rinnovarsi, con l’aiuto degli strumenti finanziari esistenti e con il raggruppamento d’impresa”. Marco Pomponi, Responsabile della Promozione di Legacoop Lazio, ha riaffermato la necessità del cambiamento, tenendo ben presenti i tempi e i modi per farlo.
Un saluto affettuoso da parte di tutti i presenti è stato rivolto a Luigi Valente, Presidente Legacoop Latina, con l’augurio di una pronta guarigione.