LEGACOOP LAZIO CON LE SUE ASSOCIATE A “PIU’ LIBRI PIU’ LIBERI”

In occasione di Più Libri Più Liberi, la Fiera nazionale dedicata alla piccola e media editoria, Legacoop Lazio ha organizzato il 4 dicembre, presso lo Stand della Regione Lazio, l’evento “Un libro ti fa viaggiare tra realtà e fantasia”. L’incontro ha voluto illustrare la produzione dell’editoria indipendente in cooperativa, sottolineando l’importanza della cooperazione culturale e analizzando concretamente alcune proposte editoriali concentrate sulla città di Roma. Il presidente di Legacoop Lazio Mauro Iengo ha aperto il dibattito: “Legacoop Lazio è una associazione che rappresenta diverse cooperative che operano in ambito culturale, turistico, mediatico e, in particolare, editoriale. Queste imprese rappresentano per noi una punta di diamante, non solo perché producono cultura ma anche perché consentono agli scrittori e agli artisti di esprimersi liberamente”. Il presidente ha poi sottolineato la tematica centrale dell’evento: “un libro è uno strumento che fa viaggiare tra realtà e fantasia migliaia di persone. E se è un libro cooperativo è anche un libro che consente di creare mondi prima inesistenti”. Subito dopo ha preso la parola Lucia Visca, giornalista e fondatrice di All Around Edizioni: “la nostra è una casa editrice figlia di una cooperativa di giornalisti, i quali insieme possono esprimere le proprie volontà e sviluppare propri obiettivi”.

Successivamente Visca ha inaugurato la seconda parte del dibattito. Un campione di quattro libri editi da All Around per affrontare l’economia in cooperativa e compiere un viaggio nella storia di Roma. Alessandra De Santis, fondatrice e redattrice di EconomiaCircolare.com, ha sottolineato l’importanza di raccontare le buone pratiche di sostenibilità e di economia circolare per dotarsi di tutti gli strumenti utili a divenire dei consumatori consapevoli. Il libro Vintage life di Cristiana Crisafi approfondisce il tema della contaminazione tra economia e moda, spiegando come i principi della sostenibilità e della circolarità possano essere applicati e affrontati anche in mondi considerati frivoli come la moda. Di seguito, tre autori hanno descritto i loro libri e hanno permesso al pubblico di compiere un viaggio nella storia della città eterna: Maso Biggero, a partire dal suo Una tazza di caffè caffè. 8 settembre 1943, ha tramandato un’importante pagina di memoria storica e invitato i presenti alla conservazione del passato storico; Filippo Anastasi, autore di Scherzi in redazione, ha testimoniato una pagina delle redazioni romane degli anni ‘70 caratterizzate da una coralità di intenti che portava risultati e stemperava la sacralità del ruolo attraverso gli scherzi raccontati; Francesco Grasso, uno degli autori di FutuROMA, antologia curata da Andrea Angiolino e Luigina Sgarro, ha sottolineato quanto una narrazione distopica debba sì inquietare il lettore, ma allo stesso tempo anche esorcizzare il futuro e far riflettere sul nostro ruolo nel presente.

Ha concluso il dibattito Giovanna Barni, presidente di CulTurMedia Legacoop: “manteniamo la promessa delle nostre radici però attualizzandole per far crescere una filiera che soffre di un allontanamento, di una desertificazione generale e di una concentrazione nelle mani di pochi della gestione editoriale e culturale”. Un invito a una più consapevole partecipazione e cooperazione nell’ottica di una diffusione e distribuzione democratica della cultura sul territorio.

Il 5 dicembre, inoltre, si è svolto presso l’Arena Biblioteche di Roma l’evento “Cooperazione culturale, tra comunità e partecipazione”, curato da Biblioteche di Roma in collaborazione con Legacoop Lazio, CulTurMedia LegacoopAll Around e Cooperativa Attori e Tecnici del Teatro Vittoria. Ha aperto il dibattito Giovanni Solimine, presidente di Biblioteche di Roma, il quale ha sottolineato quanto la condivisione e la partecipazione promosse dalla sua associazione siano in sintonia con gli obiettivi comunitari e sociali di Legacoop sul territorio. Subito dopo, Lucia Visca ha rimarcato l’importanza della lettura e la voglia delle persone di leggere e informarsi nonostante l’odierna crisi editoriale ed economica.

Ha poi preso la parola Emanuele Bevilacqua, coordinatore di CulTurMedia Legacoop Lazio: “la comunità e la partecipazione sono l’essenza della cooperazione. Una cooperazione coordinata e continuativa nel sociale consente di portare la cultura in tutto il territorio”. Bevilacqua ha sottolineato il ruolo fondamentale che svolgono i luoghi come le biblioteche nello sviluppo della cultura a livello territoriale e sociale, garantendo a tutti e tutte spazi accessibili e comunitari. In seguito, Visca è intervenuta a nome di Chiara Bonomo, autrice e attrice oltre che presidente della Cooperativa Attori e Tecnici del Teatro Vittoria. Gli esperimenti messi in pratica da Bonomo e da All Around – ne è un esempio lo spettacolo teatrale Le sfacciate meretrici trasformato in libro – ben rappresentano l’intento cooperativo e culturale di cui si è parlato: un coro di voci e persone con l’obiettivo comune di diffondere cultura e consapevolezza. Infine, Giancarlo Tartaglia, segretario generale della Fondazione per il giornalismo italiano “Paolo Murialdi”, ha presentato il progetto 1924, che comprende una serie di eventi e iniziative volti alla conservazione della memoria storica riguardo l’anno in cui veniva abolita la libertà di stampa: una mostra fotografica multimediale curata dalla Fondazione Murialdi visitabile presso la Casa della memoria e della storia, e tre libri curati ed editi da All Around – il Catalogo della mostra, 1924. Anatomia di un omicidio di Tartaglia e Matteotti e noi. Una lezione di libertà curato da Giuseppe Amari e Antonio Palma. Ha concluso l’incontro Bevilacqua, il quale ha ribadito la necessità di cooperare seguendo gli esempi messi in pratica e discussi durante la mattinata con l’obiettivo di una cultura davvero cooperativa.

(Fonti: comunicato ufficio stampa Edizioni All Around)