LEGACOOP: “ZLS NEL LAZIO TANTO ATTESA”

Necessaria perché utile allo sviluppo di aree strategiche per l’economia del Lazio. Utile per dare impulso alle aree interne e ai territori colpiti dal sisma tra Accumoli e Amatrice ma anche per controbilanciare gli effetti della crisi e potenziare le aree portuali come quella di Civitavecchia. Fondamentale per supportare ad esempio il Centro Agroalimentare Romano (CAR) e il Mercato Ortofrutticolo di Fondi (MOFF).

E’ la ZLS Zona Logistica Semplificata delineata in 49 Comuni, che si estenderà su 5700 ettari e produrrà incentivi, semplificazioni, investimenti e processi di sburocratizzazione per dare nuovo slancio alle aree industriali e portuali del Lazio. Attesa da ormai qualche anno, la proposta è stata di recente oggetto di una delibera della Regione Lazio. Prossimo passaggio chiave per essere attiva, il riconoscimento del governo. “Riteniamo questa misura fondamentale per avviare uno sviluppo economico più esteso sul territorio regionale e strategica per rendere competitive zone che hanno potenzialità ancora inespresse – ha dichiarato Mauro Iengo, presidente di Legacoop Lazio-. L’auspicio è che i benefici ottenuti attraverso l’istituzione di questa Zona Logistica Semplificata ricadano sull’intero Lazio. Secondo la nostra visione di economia sostenibile, la ZLS potrà configurarsi come strumento di sostegno alle pmi in aree critiche che stanno affrontando cambiamenti epocali come Civitavecchia, alla prova della transizione energetica, ma anche Accumoli e Amatrice, etc… La valorizzazione del sistema portuale nel Lazio e delle aree industriali, inoltre, è una notizia che Legacoop non può che accogliere positivamente”.