Ieri pomeriggio si è svolto un incontro tra le OO.SS. dei lavoratori della Roma Multiservizi, l’Assessore all’Ambiente Visconti, l’A.D. di AMA Panzironi, il direttore del Servizio Giardini Vallorosi, i consiglieri Ozzimo, Cassone e A. De Luca e Legacoopsociali con una rappresentanza delle sue cooperative sociali aderenti.
Le OO.SS. lamentavano il fatto che 59 unità di cui 32 impiegate nell’appalto di manutenzione delle scuole vinto dall’ATI Caldani Srl – Il Pineto e 27 nei servizi di manutenzione delle piste ciclabili da oggi eseguiti dalle cooperative sociali erano a rischio di occupazione in quanto l’ATI Caldani Srl – Il Pineto non voleva riassumere il personale secondo il CCNL Multiservizi attualmente in essere e le cooperative sociali non hanno l’obbligo di riassunzione.
A questo punto l’A.D. di AMA faceva rilevare l’obbligatorietà della riassunzione del personale da parte dell’ATI Caldani Sr.l. – Il Pineto con gli stessi livelli del CCNL applicato (Multiservizi), in quanto prescrizione precipua di gara tra l’altro espressamente dichiarata e accettata dai partecipanti.
Tale obbligo non sussiste, invece, per l’appalto delle piste ciclabili vinto dalle cooperative sociali, in virtù di un accordo, stipulato con l’Amministrazione comunale, volto a rioccupare il personale finito in cassa integrazione con il passaggio ad AMA, nell’ottobre 2010, della manutenzione del verde di non pregio che aveva provocato una notevole riduzione dei servizi gestiti dalle cooperative sociali con consequenziale contrazione del personale impiegato rimasto appunto senza tutela se non quella della C.I.G. straordinaria.
Durante l’incontro Legacoopsociali con la rappresentanza delle sue cooperative aderenti ha comunque espresso la possibilità di assumere parte dei lavoratori, mostrandosi sorprese per il fatto che la ditta uscente, Roma Multiservizi, società controllata indirettamente dal Comune al 51% che subappalta a terzi parti importanti di lavorazioni e che ha un organico di 3.300 unità, non riesca a ricollocare 27 unità pari allo 0,08% del proprio organico.
I rappresentanti delle cooperative sociali facevano altresì presente all’Assessore Visconti che l’ATI Caldani – Il Pineto ha l’obbligo di riassumere le 32 persone, pena la revoca dell’aggiudicazione della gara con consequenziale scorrimento della graduatoria e aggiudicazione al secondo classificato, la Roma Multiservizi, e salvaguardia del posto di lavoro a favore del personale impiegato nell’appalto.
Si chiede, pertanto, all’Assessore Visconti di vigilare affinché non vengano socializzate le perdite e privatizzati i profitti ovvero che l’ATI Caldanì Sr.l. – Il Pineto non assuma le 32 unità e le stesse vengano collocate in AMA a spese del Comune.
Per quanto riguarda i 27 lavoratori impiegati nelle piste ciclabili, stante la disponibilità di Legacoopsociali e delle sue cooperative sociali a farsi carico del problema, ci auguriamo che essi possano essere ricollocati nell’ ambito delle società controllate e/o partecipate dal Comune di Roma.
Roma, 1 Luglio 2011