“La mafia non è invincibile. E’ un fatto umano. E come tutti i fatti umani avrà una fine”: è una frase di Giovanni Falcone rimasta nella memoria collettiva di tutti e che invita tutti gli attori sociali a cooperare contro un fenomeno che manipola e danneggia l’economia, stritolando il sistema imprenditoriale.
L’impegno del sistema cooperativo contro l’illegalità e il racket è stato ribadito durante il Welcome Day, tenutosi il 29 e 30 maggio a Terrasini (Palermo). Ospite d’eccezione, Tano Grasso, presidente associazione Commercianti e imprenditori Capo d’arco, che, durante il suo intervento, ha tenuto a precisare: “La mafia, per comprenderla, bisogna guardarla in basso e non in alto, in meccanismi astratti. In basso significa guardarla nel territorio in cui essa esercita la sovranità e nelle relazioni con l’economia”.
Il presidente Legacoop, Mauro Lusetti, ha aggiunto: “Per definizione il sistema cooperativo sarà dalla parte della legalità perchè noi siamo l’espressione vivente di una concezione della vita che ci vede insieme ad altri. Che ci vede fare tesoro di valori quali la solidarietà e che ci vede prosperare dove c’è la legalità. Senza di essa non riusciamo ad operare”.
In merito al fenomeno delle cooperative spurie, Lusetti ha detto: “ci danneggia” e ha ricordato “il nostro impegno è e rimarrà concreto”.
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