Roma, 5 dicembre 2011 – “Sia per convinzione, sia perché imposto dalle circostanze incoraggiamo il governo a procedere con risolutezza e velocità. Quello che attende il governo, in una marcia di breve periodo, non e’ un sentiero protetto, ma un percorso di guerra”. Lo dice Luigi Marino, presidente di Confcooperative e portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Italiane a nome di Giuliano Poletti, presidente Legacoop e Rosario Altieri, presidente Agci.
“Nutriamo perplessità sui singoli punti, – aggiunge Marino – per esempio che si gravi ulteriormente sui ceti medi, sul mercato già bloccato della casa e che non si rivalutino a sufficienza le pensioni piu’ basse. Ma non si può pretendere una sintesi onnicomprensiva. Prevalga l’interesse del paese. Auspichiamo che il parlamento faccia sua la parte con prontezza e responsabilità”.
“E’ essenziale rilanciare la crescita delle imprese – continua Marino – agire sui fondi di garanzia, rafforzare i confidi, incoraggiare la crescita dimensionale per pmi e cooperative, operare efficacemente contro i ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione e in questo senso le indicazioni del governo vanno nella direzione giusta”.
“Monti – conclude Marino – spieghi francamente la situazione agli italiani, non nasconda i sacrifici, Indichi il percorso di crescita, faccia appello alle energie e ai talenti del nostro paese. Anche attraverso il coinvolgimento delle parti sociali occorre ridestare gli spiriti vitali degli italiani”.
fonte: Legacoop