Continua il percorso di costituzione delle cooperative del bando “Culturability” di Unipolis
Ha sede nel Lazio la nuova impresa culturale giovanile, una delle quindici
sorte grazie ai 300 mila euro della Fondazione Unipolis e al supporto della Legacoop.
Da Roma un progetto che lavora sui temi dell’integrazione e del melting pot a 360°
Dall’editoria alla formazione passando per il turismo responsabile
Con “Frontiere” continua il percorso di costituzione in cooperativa dei quindici progetti imprenditoriali selezionati con il bando “culturability – fare insieme in cooperativa”, promosso dalla Fondazione Unipolis per supportare la nascita di startup: nuove imprese culturali e creative ideate da protagonisti rigorosamente under 35.
Costituita in questi giorni a Roma, “Frontiere” è l’ultima giovani cooperative che – come le altre quattordici – riceverà un contributo di 20 mila euro a fondo perduto da parte di Unipolis per avviare concretamente la propria attività. Complessivamente, infatti, la Fondazione ha stanziato 300 mila euro, cui si aggiunge un servizio di supporto e mentoring ad opera di professionisti messi a disposizione dai partner del bando: Legacoop con la sua rete di servizi centrale e territoriale, Unipol Banca e UnipolSai Assicurazioni, Generazioni, SeniorCoop e Coopfond.
Il progetto di startup è stato ideato da quattro giovani con età media 28 anni: Lorena Di Lorenzo, i fratelli Joshua e Valerio Evangelista, Luca La Gamma. Nel percorso di costituzione della cooperativa, sono stati assistiti dalla LegacoopServizi Lazio, che continuerà a supportarli gratuitamente anche nel corso dei prossimi mesi. Un aiuto fondamentale nei primi complessi mesi di vita della giovane impresa.
La cooperativa “Frontiere” è nata a partire dall’esperienza dell’associazione omonima, che si occupa di tematiche legate all’intercultura e dei valori connessi – mobilità, interdipendenza, cultura, formazione – in particolare con il magazine online Frontierenews.it. Il nuovo soggetto imprenditoriale continuerà l’impegno in questo campo, sviluppando attività in tre settori: editoria, ampliando l’attività della webzine già esistente e sviluppando nuovi prodotti; formazione, con l’organizzazione di corsi di fotografia, musica, teatro, danza, cucina, lingua e mediazione interculturale; turismo responsabile, con la pianificazione di itinerari low cost a ridotto impatto ambientale, volti alla promozione dello scambio culturale con vantaggio della microeconomia locale. Al centro di tutte le attività, un coinvolgimento attivo dei migranti nell’intero processo di lavoro.
www.culturability.org – facebook/culturability – twitter/culturability