Sono ben sei milioni e trecentomila gli italiani che scelgono di rinunciare a prestazioni odontoiatriche per ragioni economiche. Si tratta di oltre un milione di visite in meno a pagamento in un anno. Quasi la metà dei dentisti (il 44%), come evidenziato da un’indagine congiunturale 2014 per il Servizio studi dell’ Associazione nazionale dentisti italiani (Andi), lavora meno del tempo di lavoro a disposizione e, tra questi, il 95% indica come motivo il calo di pazienti o comunque una clientela insufficiente.