“Siamo dell’avviso che tutte le associazioni, sia riconosciute che non riconosciute, anche se avente la qualifica di onlus, possano svolgere attività commerciali finalizzate alla vendita o attività che si concretizza nella prestazione di servizi”.
Lo ha scritto nella risoluzione 15452 il ministero dello Sviluppo Econonico interpellato dall’Agenzia delle Entrate. Una onlus, quindi- che sia una ong o una cooperativa sociale- può svolgere attività commerciale.
Attenzione, però, perché si precisa: “le entrate di tipo commerciale non dovrebbero essere prevalenti sul complesso delle entrate di una determinata annualità, per la perdita della qualifica di ente non commerciale”. Inoltre, come precisato dal sito “Vita”, l’attività commerciale deve essere “ancillare rispetto alla mission dell’ente che deve rimanere sociale e non lucrativa”.