Roma 22 maggio 2012 – «È il primo esperimento concreto, ottenuto con grande lavoro comune, finalizzato ad alleviare il disagio delle imprese sui ritardati pagamenti, offrendo loro liquidità. È una valutazione positiva, la nostra, con l’auspicio che possa essere recepita e attuata al più presto la direttiva comunitaria che indica nei 60 giorni il termine massimo entro il quale pagare i fornitori». Lo ha detto Giuliano Poletti, presidente di Legacoop e copresidente dell’Alleanza delle Cooperative intervenendo, alla firma dell’accordo con l’Abi, a nome di Luigi Marino, presidente di Confcooperative e dell’Alleanza delle Cooperative e di Rosario Altieri, presidente dell’Agci.
«Il problema principale resta – ha aggiunto Poletti – la non ricostituzione di uno stock di debito così notevole. È un problema determinato, forse, anche dal patto di stabilità che ha inciso sulla capacità degli enti locali di pagare le imprese che forniscono beni e servizi. Ciò implica la riorganizzazione del sistema di spesa della pubblica amministrazione per evitare che il problema continui a riproporsi in futuro».
«La cooperazione è fortemente interessata, tra l’altro, all’attuazione dei decreti, nei settori delle costruzioni e dell’edilizia. Il nostro interesse si spiega sia per i cittadini che vogliono costruire la propria casa in cooperativa sia per sostenere l’edilizia che resta il sistema che ha la più veloce capacità di intervenire e dare impulso all’economia. Dobbiamo lavorare per rendere dinamica questa risorsa. Anche su questo aspetto – ha concluso Poletti – siamo molto determinati a confrontarci con ABI».
fonte: Legacoop.
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