Legacoop Lazio propone un modello per la rinascita di Civita Bagnoregio: l’esperienza delle cooperative di comunità che può rilanciare il territorio e trasformare le risorse locali in crescita e rilancio del turismo. La video intervista a Massimo Pelosi – Associazione cooperative Consumatori Distretto Tirrenico di Legacoop Lazio, durante la trasmissione Buongiorno Regione su Rai 3.
Civita di Bagnoregio (VT) è stata persino bombardata, durante la guerra. E’ stato definito il “paese che muore” da Bonaventura Tecchi. Ma il borgo costruito in tufo ed eretto sull’argilla che rischia ogni giorno 2 cm di erosione non vuole morire.
Ad aiutarlo, un disegno di legge della Regione Lazio in grado di aiutare i piccoli comuni, che deve ancora essere approvato in sette commissioni.
E se per rinascere il borgo, che ora si candida ad Expo 2015, desse vita ad una esperienza di cooperativa di comunità?
La proposta è stata lanciata da Massimo Pelosi, Associazione cooperative Consumatori Distretto Tirrenico di Legacoop Lazio, durante la trasmissione Buongiorno Regione su Rai 3.
“Stiamo lavorando ad un progetto nel Lazio volto a lanciare i prodotti di tutti i piccoli comuni della Regione e a gestire servizi essenziali sotto forma di cooperativa” ha detto. “Le persone e i cittadini di questi piccoli comuni potranno quindi mettersi insieme sotto forma di impresa e rimanere all’interno di questo straordinario centro”.
Fare sistema, del resto, è diventato un must per il rilancio dell’economia dei piccoli comuni.
Come dichiarato dal Sindaco, Civita potrebbe essere “un’ottima palestra per il recupero dei beni architettonici. Agire sinergicamente e unirsi per competere con le altre realtà, per promuovere il territorio, è una delle carte vincenti che abbiamo a disposizione”.
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