L’Assessorato Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione e Personale, tramite la Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lazio, ha promosso una nuova misura rivolta ai più giovani, che mira a favorire la nascita di momenti di aggregazione e socializzazione letteraria e culturale per aumentare le occasioni di socializzazione e di apprendimento legate all’accesso al mondo dei libri e della carta stampata, come strumento di apertura alla conoscenza e come mezzo di rafforzamento dei momenti di riflessione su un ampio spettro di tematiche.
In tale contesto, è stato approvato un Avviso pubblico finalizzato a sostenere e favorire percorsi extrascolastici, finalizzati a promuovere la conoscenza e la formazione attraverso incontri, seminari, workshop su tematiche di interesse per l’apertura di spazi di dialogo con le giovani generazioni.
Attraverso questa iniziativa, la Regione Lazio vuole altresì contribuire alla crescita culturale degli studenti attraverso modalità di apprendimento non formali, che stimolino la sperimentazione di soluzioni innovative ed efficaci per accrescere l’attrattività e la qualità dell’istruzione e della formazione, anche come strumento per il contrasto dell’abbandono scolastico e incentivo alla prosecuzione di percorsi di formazione utili a migliorare le condizioni di vita dei giovani, anche al di fuori del contesto strettamente famigliare e scolastico.
Gli interventi che si intendono realizzare, a valere dell’Avviso, sono finanziati nell’ambito dell’Asse 3 “Istruzione e formazione” del POR Lazio FSE 2014/2020.
In particolare, gli interventi ammessi al contributo dovranno svolgersi prevalentemente sotto forma di seminari di confronto, incontri formativi, dibattiti sulle tematiche condivise tra l’istituzione scolastica e le case editrici, prevedendo quindi obbligatoriamente l’adesione al progetto di una scuola secondaria di primo e secondo grado o della IeFP, e dovranno essere organizzati attraverso anche il ricorso ad esperti che verranno scelti, di volta in volta, in base alle tematiche da affrontare.
Le attività possono prevedere:
- seminari/eventi di discussione e confronto, prevedendo il coinvolgimento di esperti che contribuiscano al raggiungimento delle finalità perseguite e alimentino il dibattito e il confronto;
- esperienze laboratoriali, che possano prevedere anche la realizzazione di prodotti multimediali utili alla diffusione del “messaggio”;
- webinar sulle tematiche proposte, con la partecipazione di esperti e/o autori;
- altre tipologie di strumenti/modalità attuative chiaramente specificati e motivati nel progetto in connessione al progetto formativo proposto.
Gli incontri/seminari dovranno:
- prevedere il coinvolgimento di 1/2 referenti che contribuiscano, grazie alla loro esperienza, al raggiungimento delle finalità perseguite ed alimentino il dibattito e il confronto;
- avere una durata ricompresa fra le 2 e le 4 ore e caratterizzarsi come sessioni formative, con un coinvolgimento di un numero di allievo congruo rispetto alla disponibilità degli spazi;
- tenuto conto dei parametri minimi sopra indicati, essere realizzati avendo una flessibilità di durata e oraria, rispondente alla tipologia di intervento ed in base agli accordi precedentemente stretti con il soggetto proponente che dovrà ospitare l’iniziativa;
- garantire il coinvolgimento di non meno di 20-40 allievi.
Le tematiche degli incontri dovranno rientrare tra quelle di seguito elencate:
- Società, costume e modelli di comportamento delle giovani generazioni;
- Le nuove frontiere della comunicazione e dei social network;
- Democrazia, libertà e diritti civili;
- Solidarietà e apertura verso nuove culture, religioni;
- Risorse naturali e rispetto dell’ambiente;
- Individuo, famiglia e sistema di relazioni;
- Sport e turismo;
- AgriFood e GreenFood;
- Arte e Cultura.
I testi utilizzati negli incontri dovranno essere donati ai partecipanti alle iniziative.
Possono presentare domanda di contributo, le case editrici (imprese o associazioni la cui attività principale consiste nella produzione e distribuzione di libri, periodici o di testi stampati in genere) aventi sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Lazio. Ogni casa editrice può presentare una sola proposta progettuale, pena l’inammissibilità delle proposte.
In fase di candidatura del progetto, è obbligatoria l’adesione preventiva al progetto di almeno un istituto scolastico secondario di primo e/o secondo grado, statale o paritari e della IeFP, della Regione Lazio, formalizzata attraverso una apposita lettera che dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale della Scuola e allegata alla documentazione obbligatoria.
Ogni istituto scolastico o la IeFP potrà aderire ad una sola candidatura associata ad una sola casa editrice a valere sul presente Avviso Pubblico.
I destinatari dei progetti sono gli studenti degli istituti scolastici statali secondari di primo e secondo grado, degli istituti pubblici e paritari e della IeFP, residenti o domiciliati nella Regione Lazio. Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della partecipazione all’iniziativa.
L’iniziativa è cofinanziata con risorse a valere sul POR FSE Lazio 2014-2020 per un importo complessivamente stanziato pari a 1.500.000 euro.
L’importo massimo per ciascun progetto è pari a 30.000 euro. Gli interventi dovranno realizzarsi nell’arco di 8 mesi a partire dalla data di notifica di ammissione
I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem.
Le candidature da parte dei soggetti proponenti devono essere presentate dalle ore 9.00 del 27 aprile 2021 alle ore 17.00 del 27 maggio 2021.
La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password).
I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso. L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale.
Ai fini della ammissione faranno fede i dati presenti all’interno del sistema.
Al termine della fase di inserimento, la procedura informatica consentirà:
- l’invio del formulario, operazione che blocca le modifiche e assegna il codice di riferimento univoco alla proposta progettuale;
- la trasmissione della domanda di ammissione a finanziamento e di tutti i documenti allegati dovranno essere debitamente firmati e scansionati in formato pdf.
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile unico del procedimento è il Dott. Paolo Giuntarelli dell’Area Predisposizione degli Interventi della Direzione Regionale Istruzione Formazione e Lavoro. Per assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, scrivere a formazione&cultura2021@regione.lazio.it.