Perché investire proprio nella Cooperazione, per raggiungere l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile entro il 2030? Quale Regione Lazio immaginare e costruire insieme ad Istituzioni e società civile, nel segno della sostenibilità e dell’innovazione, in un futuro post pandemia?
L’incontro “Progettare una Regione dopo il Covid”, tenutosi online il 9 giugno 2021, è partito proprio da queste domande cercando di immaginare alcune possibili risposte, costruendo probabili scenari futuri e mettendo a sistema alcune consolidate “buone prassi”, grazie al coinvolgimento di alcuni dei principali stakeholder di Legacoop Lazio insieme ad esperti del mondo socio-economico e del movimento cooperativo.
L’incontro del 9 giugno è infatti parte di un percorso finalizzato a creare una serie di momenti di confronto e riflessione, propedeutici al 14° Congresso di Legacoop Lazio che si terrà nell’autunno 2021 e prevalentemente virtuali, volti a progettare un nuovo futuro per la Regione Lazio, in grado di superare gli effetti sanitari, sociali ed economici determinati dalla pandemia da Covid-19.
Attraverso questo percorso di confronto Legacoop Lazio intende ragionare su 5 dimensioni, che richiamano i 17 Goal dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e che per Legacoop Lazio rappresentano i pilastri su cui basare il progresso della Regione: Sostenibilità, Legalità, Innovazione, Lavoro, formazione ed equità, Welfare.
La prima iniziativa, nello specifico, si è focalizzata sui pilastri Sostenibilità e Innovazione, due temi trasversali a molti settori economici e sociali e che, proprio per questa prerogativa, sono collegati a numerosi Goal dell’Agenda 2030.
Dopo l’apertura lavori di Placido Putzolu, Presidente Legacoop Lazio, e l’intervento su Recovery Plan e sviluppo sostenibile di Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio, è stata Anna Vettigli, Vicepresidente Vicario Legacoop Lazio, a coordinare i lavori della mattinata e gli approfondimenti dei due panel tematici.
Il panel sulla sostenibilità coordinato da Annalisa Casino, Presidente Eticae – Stewardship in Action, ha visto la partecipazione di: Pierluigi Stefanini, Presidente e Portavoce ASVIS, Salvatore Monni, Direttore Master “Impresa cooperativa: Economia, Diritto e Management” Università degli Studi Roma Tre, Cecile Berranger, Ricercatrice, e Dora Iacobelli, Coordinatrice gruppo di lavoro goal 5 ASVIS.
Al panel sull’innovazione coordinato da Fabio Mestici, Responsabile CulTurMedia Lazio, hanno invece partecipato: Paolo Orneli, Assessore Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione Regione Lazio, Maria Sabrina Sarto, Coordinatrice Centro di Eccellenza DTC Lazio, Luigi Corvo, Ricercatore Università degli Studi Roma Tor Vergata, e Stefania Farsagli, Coordinatrice Fondazione Pico Legacoop.
Le conclusioni sono state tenute da Mauro Lusetti, Presidente Legacoop Nazionale.
Gli Obiettivi fissati al 2030 rappresentano di fatto una vera e propria “guida” per tutti i Paesi firmatari. Tuttavia, nessuno dei Goal può essere raggiunto senza l’impegno coeso e concreto di Governo, Istituzioni, imprese, Organizzazioni della società civile, singoli cittadini.
In linea con questa strategia, tutti gli intervenuti hanno concordato sulla necessità di lavorare ad un nuovo modello di sviluppo economico di cui la Cooperazione, per sua stessa natura, può essere indubbia protagonista.
Il percorso si inserisce all’interno delle azioni previste dal progetto “La Cooperazione verso la sostenibilità”, finanziato dalla CCIAA di Roma e realizzato da Legacoop Lazio con il supporto della Cooperativa Eticae – Stewardship in Action.
La registrazione integrale dell’incontro è disponibile sul canale Youtube di Legacoop Lazio, al seguente link: https://youtu.be/qy4_J7NTba8
