Sarà aperto fino al 3 luglio 2018 il Bando pubblico della Regione Lazio finalizzato a sostenere la redditività e la competitività delle produzioni agricole, mediante l’attuazione di azioni di adattamento ai cambiamenti climatici finalizzate alla mitigazione degli effetti del dissesto idrogeologico sul reticolo idrografico e sulle aree agricole, dovuti principalmente ad eventi meteorologici intensi o estremi.
Possono presentare la propria candidatura, per la concessione del contributo, i Consorzi di bonifica (art.34, L.R.53/98) e le Amministrazioni provinciali, che operano mediante i Consorzi di bonifica (art.9, L.R.53/98). Gli ambiti territoriali interessati dall’applicazione del bando sono le aree Poli Urbani – A, aree Rurali ad Agricoltura intensiva specializzata – B, aree Rurali intermedie – C e le aree Rurali con problemi complessivi di sviluppo – D, come individuate dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
L’intervento è finalizzato al sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre i rischi del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio, attraverso l’attuazione di azioni sul territorio in grado di rendere maggiormente competitive e produttive le zone rurali, dando un significativo contributo al settore agricolo che subisce ingenti danni economici a causa della perdita di produttività del potenziale agricolo dovuto all’innescarsi di eventi meteorici di carattere catastrofico, le cui cause d’innesco possono essere riconducibili anche ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici in atto.
Le tipologie di intervento ammissibili sono quelle relative alla riduzione dei rischi idrogeologici e ad una più efficiente conduzione del territorio. Gli investimenti previsti nel bando sono collegati alla salvaguardia del potenziale di produzione agricola nella misura in cui essi prevengono la distruzione delle colture a seguito di esondazione dei corsi d’acqua che attraversano le aree agricole nelle aree di fondovalle o litoranee suscettibili a tali fenomeni.
La dotazione finanziaria del bando è di 7.500.000 di Euro. Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale. L’intensità dell’aiuto, comprensiva di spese generali, è fissata nella misura del 100% della spesa ammissibile.