Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Legacoop Produzione e Servizi, in merito bando di gara per i servizi di ristorazione scolastica del Comune di Roma:
“Una mobilitazione di tutti gli attori coinvolti, per assicurare un’attenta analisi della congruità dei prezzi presentati nel bando di gara, in un’ottica di preservazione di qualità e occupazione, e la convocazione immediata di più tavoli di confronto tra imprese, sindacati e Comune di Roma per monitorare costantemente l’andamento della gara e valutare tutte le correzioni necessarie per non mettere a repentaglio i servizi delle mense scolastiche del Comune“. Queste le proposte di Legacoop Produzione e Servizi, a seguito dell’attuale esito del bando di gara per i servizi di ristorazione scolastica del Comune di Roma.
L’impostazione del bando di gara del Comune di Roma richiede maggiore qualità, unita però ad una base d’asta che non tiene conto dell’aumento del personale dovuto all’integrazione delle mense degli asili nido, oltre al mancato inserimento all’interno del capitolato di gara dell’elenco del personale attualmente impiegato presso molte autogestioni del Comune.
Come Legacoop Produzione e Servizi ha avuto modo di denunciare già in passato, l’utilizzo di una formula per l’aggiudicazione del punteggio economico che premia lo sconto sul ribasso economico, e non la qualità, non permette la competizione tra le imprese sulle capacità imprenditoriali. In sostanza una gara al massimo ribasso, che avrà come conseguenza un probabile abbassamento della qualità e della quantità dei pasti forniti ai bambini delle scuole e la non certezza del mantenimento di tutti i posti di lavoro.
L’effetto più negativo, a causa dal ritardo con cui il Comune di Roma ha gestito la verifica delle offerte, è la durata dell’appalto di un anno soltanto, con il rischio di vedere vanificati gli investimenti necessari all’avvio del servizio, oltre ai disagi che continui cambi di gestione arrecano a scuole e studenti.
L’Associazione evidenzia inoltre il paradosso incomprensibile cui si sta assistendo in queste ore: la preparazione da parte del Comune di una nuova gara senza aver ancora assegnato quella attuale.
Il sistema d’imprese rappresentato da Legacoop Produzione e Servizi, insieme ad altri, ha reso le mense scolastiche italiane un punto di riferimento europeo per qualità di cibi forniti e per l’ottimo servizio reso alla comunità, anche attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori scolastici, studenti e genitori compresi. Risultati ed alti livelli raggiunti anche a seguito di importanti investimenti da parte delle imprese, che rischiano di essere vanificati da una gestione approssimativa da parte del Comune di Roma.
“Continuiamo a condannare le gare d’appalto nelle quali il fattore prezzo assume un peso predominante rispetto ai fattori qualitativi, in particolare per un utilizzo delle formule che premiano lo sconto. – conclude Legacoop Produzione e Servizi – Ribadiamo la nostra apertura al dialogo con l’Amministrazione comunale al fine di trovare le soluzioni più utili ad evitare un disastro annunciato e consentire il mantenimento degli alti standard qualitativi, a beneficio soprattutto degli studenti delle scuole elementari coinvolte“.