Sono ben 32 i miliardi di euro di finanziamento che stanno per essere destinati dall’Europa all’Italia. Il 10% – una cifra che supera i 3 miliardi di euro- sarà utilizzata per trasformare Roma Capitale in una vera e propria smart city.
Innovazione sociale, smart community, politiche di sviluppo urbano e metropolitano per sostenere la città come motore economico territoriale: sono queste alcune delle priorità assolute.
Grazie ai fondi stanziati dalla programmazione Ue, si potrà quindi dare il via a progetti di mobilità sostenibile, tutela ambientale, raccolta differenziata dei rifiuti, edilizia scolastica e innovazione tecnologica nelle scuole, valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico.
A breve verrà costituita una ‘cabina di regia‘ volta a mettere a punto una strategia- come è stato annunciato ieri, a Palazzo Senatorio, durante una riunione della Commissione per i Progetti Europei alla quale erano presenti il presidente Cosimo Di Noi, l’assessore alla Scuola con delega all’Europa Alessandra Cattoi e una delegazione di europarlamentari.
Tra i primi passi, un ordine del giorno per far approvare dalla Giunta, in tempi brevi, la delibera che istituirà il “registro cittadino delle società” che sul territorio comunale intendono progettare per i bandi europei. La cabina di regia, ha spiegato Cattoi, “Servirà per avviare il coordinamento finora mancato”. “Una strategia indispensabile dato che – ha sottolineato l’assessore – l’Europa non è un bancomat ma un’istituzione con cui programmare una serie di interventi”.