Roma, 18 marzo 2014- “Questa è l’occasione per rimettere al centro dell’attenzione la città, le persone, le comunità. E non per addossarci reciprocamente le colpe. Siamo qui per cambiare Roma Capitale e risolvere le sue tante contraddizioni. E’ necessario trovare una soluzione alle tante fratture presenti in essa. Vogliamo che Roma diventi davvero una capitale economica, sociale e solidale senza eguali. Abbiamo, del resto, la più forte rete di welfare laica e cattolica del Paese”.
Lo ha detto Stefano Venditti, presidente Legacoop Lazio, a nome dell’Alleanza delle cooperative italiane, durante il Consiglio comunale straordinario sul Decreto Salva – Roma che si è tenuto oggi in Campidoglio.
“L’assillo che Roma deve avere è il lavoro. Troppi giovani sono rimasti disoccupati. Ci vogliono politiche nuove- ha detto, durante l’incontro aperto a cittadini, movimenti e associazioni-. Il movimento cooperativo del Lazio è pronto a sostenere il cambiamento con alloggi sociali e servizi alla comunità”.
“A me non piace il termine privatizzazione o liberalizzazione perché sembra che la questione ruoti attorno a chi debba impossessarsi di un monopolio” ha spiegato.
“Noi, come movimento cooperativo, riteniamo che sia maturo il tempo per aprire i mercati- ha spiegato Venditti-. Il movimento cooperativo ha già provato ad affrontare il problema in modo nuovo e sentiamo la responsabilità di partecipare al cambiamento, sempre consapevoli del fatto che questa è una partita importante per il futuro della Capitale d’Italia”.