COMUNICATO STAMPA
27/09/2011
AURIGEMMA, ALEMANNO: LA FARSA CONTINUA
L REGOLAMENTO TAXI TRASFORMATO IN COMMEDIA
PRONTI ALLA MOBILITAZIONE
Seguiamo con stupore e a tratti divertiti l’inizio dell’iter di approvazione del nuovo Regolamento Taxi: quello che era stato presentato come la sintesi di mesi durissimi di concertazione (per altro mai avvenuta) rischia di non essere portato nemmeno in votazione.
La maggioranza ha perso la bussola: l’ultima idea di mettere un sovrapprezzo del 5% sui pagamenti attraverso bancomat e carta di credito è un’invenzione di qualche consigliere, non una richiesta della categoria.
Le nostre cooperative sono state tra le prime ad adottare i POS senza nessuno costo aggiuntivo per gli utenti e, nel caso passasse questa ipotesi, non applicheremo la maggiorazione.
La vicenda bancomat è soltanto un esempio di come il regolamento è stato trasformato in commedia. Quando si decide di non intraprendere un confronto vero con le parti sociali e si preferisce subire pressioni di varia natura e provenienza, il risultato è che non si fanno gli interessi della categoria e dei cittadini.
“Mentre Assessore e Consiglieri litigano, il mondo cooperativo dei taxi si sta organizzando. Insieme alle altre centrali cooperative, abbiamo coinvolto circa trenta cooperative taxi con cui stiamo elaborando e sperimentando nuovi modi di stare sul mercato con l’ottica di migliorare il servizio per Roma Capitale.
Il regolamento se non verrà trasformato in commedia sarà un fatto importante. Se non viene approvato si rischia di far regnare ancora l’illegalità. I tassisti sono una di quelle categorie che non usufruisce degli ammortizzatori sociali e, nonostante la crisi inziata nel 2008, le tariffe non sono state modificate. Gli incentivi promessi sono una chimera.- dichiara il Presidente di LegacoopServizi Lazio Andrea Laguardia – I soci delle cooperative taxi sono pronti alla mobilitazione, nel caso la situazione perdurasse.
Vogliamo il nuovo regolamento, più controlli per abusivi ed ncc di fuori roma, un adeguamento delle tariffe sulla base degli indici istat e dell’aumento dei costi
E infine vogliamo sapere come verranno spesi gli incentivi messi in bilancio.”