Roma,14 febbraio 2012 – Legacoopsociali Lazio esprime la sua ferma protesta in merito al livello di discrezionalità cui sono stati ridotti i pagamenti dei servizi sociali. Si è infatti creata una variegata casistica nel rapporto tra servizi resi e loro remunerazione che non risponde a nessun criterio logico.
Inoltre riteniamo del tutto illegittima la pratica adottata di cancellazione di molti mandati di pagamento del 2011 dando loro nuove numerazioni. Addirittura incomprensibile il concetto introdotto di “non processabilità” di alcuni mandati.
Secondo tale fantasiosa dicitura si evincerebbe che il Comune di Roma tiene in piedi dei servizi che non sono coperti da finanziamento e quindi le fatture non sarebbero “processabili”.
Riteniamo che bisogna riportare ordine e trasparenza su questo tema dei pagamenti di servizi essenziali che le cooperative sociali erogano ai cittadini per conto dell’Amministrazione Comunale, ridando certezza alle imprese e ai lavoratori.