ROMA, 23 aprile 2011 – Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 20 aprile, presso il Parco della Cacciarella in via di Casal Bruciato n°11, il previsto convegno su “La cooperazione sociale ai tempi della crisi”, organizzato da Legacoopsociali Lazio.
Il grande successo sia in termini di partecipazione che si è registrata numerosissima, sia per la qualità dei contributi da parte degli intervenuti, conferma la necessità del confronto attorno ai temi della cooperazione sociale.
Le tematiche affrontate si sono sviluppate su due binari.
Il primo riguardante un contenuto di carattere generale sulla funzione reale e potenziale delle cooperative sociali all’interno del sistema di welfare e quindi la concretizzazione della sussidiarietà, della presenza e della partecipazione dei soggetti del terzo settore nella rete istituzionale dei servizi sociali e pubblici.
La cooperazione sociale si è candidata come partner delle istituzioni per il rilancio dello sviluppo attraverso un nuovo modello fondato sulla green economy, sul rispetto del’ambiente, sull’uso multifunzionale dell’agricoltura, sulla gestione dei cicli dei rifiuti.
In tal senso sono state avanzate proposte concrete quali ad esempio quello della presa in carico da parte della cooperazione sociale di interi quadranti di territorio nei quali rispondere ai bisogni dei cittadini, curare la manutenzione, gestire i beni comuni.
Il secondo, più legato alla situazione romana, si è avvalso della presenza del Sindaco di Roma. Si sono evidenziati temi che hanno fatto parte di una più lunga vertenza che ha coinvolto la cooperazione sociale in questi ultimi quattro anni.
Legacoopsociali Lazio pur giudicando positivamente alcune aperture venute dal Sindaco Alemanno nei confronti della cooperazione di inserimento lavorativo e apprezzando la sua presenza e la disponibilità al dialogo, ritiene insoddisfacenti alcune risposte che in quella sede sono state date.
In particolare rispetto alla destinazione alle cooperative sociali della quota del 5% degli affidamenti di tutti i comparti di Roma Capitale, è stato riconfermato un impegno a rendere finalmente operativa quella deliberazione entro l’anno.
Il timore è che sia una ennesima dichiarazione di intenti alla quale non faranno seguito fatti concreti.
Infine siamo costretti a ravvisare la scarsità di proposte concrete e praticabili, ad esempio, rispetto ai 5 milioni di Euro inizialmente destinati alla bonifica delle sponde del Tevere, dei quali non si ha più notizia.
Così come non si ha notizia di altre risorse e relativi affidamenti alternativi da destinare alle cooperative sociali. Tutto ciò getta l’intero settore in un clima di incertezza che si aggrava ancor di più se si aggiungono i gravi ritardi nei pagamenti dei servizi finora resi.
Per questo motivo, la Legacoopsociali Lazio ha deciso di mantenere, assieme alle Cooperative Sociali, un presidio costante in relazione alla discussione sul bilancio che inizia oggi nell’Assemblea Capitolina.