Roma, 10 luglio 2012 – «Il provvedimento delineato dal Governo va nella direzione giusta ed apprezziamo lo sforzo prodotto per evitare un aumento dell’IVA, che avrebbe effetti depressivi su consumi già declinanti, e per reperire le risorse necessarie per rispondere alle impellenze sociali emerse negli ultimi mesi. Auspichiamo, comunque, che la conversione del decreto in Parlamento, pur nel doveroso rispetto dei saldi, possa migliorare il testo del provvedimento». È la valutazione in merito al decreto sulla spending review definito dal Governo espressa da Luigi Marino (Confcooperative), presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, a nome dei copresidenti Giuliano Poletti (Legacoop) e Rosario Altieri (Agci).
«È giusto procedere ad un contenimento della spesa pubblica. Va, però, tenuto conto che in una fase recessiva come l’attuale, occorre compiere uno sforzo in più in direzione della sua qualificazione, in grado di indurre effetti virtuosi non solo per le casse dello Stato, ma anche per chi ne beneficia».
«Perché la revisione della spesa pubblica assuma un carattere strutturale – sottolinea l’Alleanza delle Cooperative – appare insomma necessario definire un quadro di investimenti che consentano la salvaguardia dei servizi essenziali erogati dallo Stato ai cittadini».
«Vanno inoltre salvaguardati – conclude la nota – gli interventi per ridurre l’entità dei debiti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese fornitrici di beni e servizi, che soprattutto in una fase di crisi non possono sopportare anche questo onere. Su questo aspetto, segnaliamo che nell’ultimo mese non abbiamo registrato alcun passo in avanti».
fonte: Legacoop