Srl o cooperativa? Scelta facile… per i giovani che sono informati. In Italia, continuano a prevalere le srl tra le nuove imprese innovative. Eppure, il sistema cooperativo ha delle grandi potenzialità, sebbene sia ancora poco conosciuto tra gli aspiranti cooperatori. Un esempio è la neo costituita cooperativa Frontiere, formata da tre giovanissimi e attualmente assistita nel suo percorso da Legacoop Lazio. L’intervista ad Andrea Laguardia, presidente Legacoop Servizi Lazio.
Tre ventottenni diventano startupper per due volte nel giro di pochi anni nel Lazio. Come è possibile?
I fondatori dell’associazione Frontiere sono tra i vincitori laziali del bando Culturability, che ha destinato 300 mila euro alla creazione di 15 nuove imprese cooperative in tutta Italia. Prima hanno fondato l’associazione e il giornale Frontiere News; poi, hanno deciso di formare una start up cooperativa, offrendo anche corsi di formazione e viaggi legati al turismo sostenibile. Grazie a Culturability, hanno ottenuto i finanziamenti necessari per poterlo fare. E ora abbiamo dato loro il benvenuto in famiglia.
Qual è il ruolo della Legacoop Servizi Lazio nel percorso che affronta la nuova coop?
Oltre all’accompagnamento nelle questioni burocratiche – notaio, statuto, consulenza generale di tipo normativo giuridico- Legacoop Lazio avrà un ruolo forte nell’avvio sul mercato della cooperativa. Grazie alle relazioni sia interne che esterne al mondo Legacoop- avremo modo di sostenere le attività di Frontiere.
In Italia, secondo un recente rapporto, tra le start-up innovative prevalgono le srl. La formula cooperativa è ancora poco diffusa (1,5%). A cosa è dovuto?
Una delle cause principali potrebbe essere individuata nel deficit formativo causato dallo scarso interesse dimostrato dalle università e dalle facoltà che preparano i giovani in ambito economico, giuridico e amministrativo. Spesso, al sistema cooperativo viene dedicato nei libri di testo solo mezza paginetta. E’ questo uno dei motivi per cui incontriamo difficoltà nella promozione della forma societaria cooperativa. Noi sopperiamo a questo gap attraverso alcune iniziative: non solo il master in Impresa cooperativa che teniamo a Roma Tre ma anche alcune attività che svolgiamo in collaborazione con le associazioni studentesche. Un esempio di successo è stato il business game organizzato lo scorso anno.
Cosa offre in più il sistema cooperativo rispetto alle srl?
Con la riforma del diritto societario, le cooperative e le srl sono quasi equiparate dal punto di vista amministrativo contabile. Quando ci confrontiamo con i giovani imprenditori e abbiamo la possibilità di spiegare loro quali siano i vantaggi e i valori del sistema, alla fine scelgono la cooperativa. I valori fondanti di una cooperativa spesso coincidono con quelli dei giovani che vogliono dare il via ad un percorso imprenditoriale. Ciò avviene soprattutto nel terziario avanzato. La cooperazione, inoltre, promuove un sistema partecipativo e collaborativo che ben si sposa con i principi sui quali si sono formati i nativi digitali.
Per quanto riguarda le startup, a livello di macro-settore, quasi il 78% opera nei servizi. Un dato molto incoraggiante.
I servizi sono in termini di fatturato e di occupazione ormai il volano dell’ economia italiana, avendo superato in termini economici il settore manufatturiero e quello delle costruzioni. Il fenomeno di proliferazione delle start up nel settore dei servizi si verifica anche nella Regione Lazio. Malgrado ciò, l’amministrazione pubblica e l’impianto normativo continuano ad essere in ritardo, comportando non pochi problemi a chi lavora e a chi vuole investire nel settore dei servizi. L’economia in Italia si sta muovendo nella direzione dei servizi alla persona e alle imprese. Ciò però non significa che non ci sia bisogno di politiche industriali. Anzi. Laddove si sviluppa l’industria, cresce anche il settore dei servizi.
Un suggerimento ai giovani che aspirano a diventare startupper “in coop” nel settore dei servizi
Uno. Entrare a far parte di una rete di imprese come Legacoop Lazio, all’interno della quale poter trovare non solo servizi di consulenza di tipo tecnico- burocratico ma anche e soprattutto una rete di imprese con cui condividere progetti stimolare idee collaborare, può essere determinante per il successo dell’impresa.
Due. Prima di dare il via ad una start up cooperativa, è bene che i giovani sappiano che è necessario avere una forte aspirazione. La propria vita diventerà un tutt’uno con la propria idea imprenditoriale e proprio per questo sarà necessario che la propria attività soddisfi anche le aspirazioni personali. In Italia, poi, non si investe sulle idee. Bisogna perciò saper inventare il modo per fare vincere la propria.
Tre. Concentrarsi sul core- business individuato ma immaginare sempre nuove attività da far nascere, pensando così a differenziare l’attività.