Pubblichiamo la lettera inviata dalle centrali cooperative all’Assessore alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma in merito alle tariffe predeterminate e alla ricevuta automatica.
Egregio Onorevole Antonello Aurigemma,
Le scriventi Organizzazioni di rappresentanza e per conto delle cooperative di tassisti aderenti a Legacoop, Confcooperative e AGCI, in seguito al recente adeguamento tariffario per il servizio TAXI approvato in Giunta Capitolina sono a chiederLe dei chiarimenti su alcuni aspetti ancora non noti.
In merito alle tariffe predeterminate, recentemente approvate, se l’Amministrazione ha previsto delle iniziative al fine di aggiornare sia le tabelle tariffarie da esporre all’esterno delle autovetture che sui parcheggi TAXI e nei luoghi di maggiore afflusso turistico presenti sul territorio di ROMA CAPITALE.
Visto il recente Regolamento Comunale che prevede la pubblicizzazione delle tariffe predeterminate, vorremmo sapere se sono disponibili le targhe da esporre sulle portiere dei TAXI e con quale iniziative si intende provvedere la distribuzione agli operatori del settore. Suggeriamo, al fine di non rendere le autovetture TAXI delle “edicole in mobilità”, di individuare una unica targa che contenga il logo di ROMA CAPITALE, il numero di licenza e le tariffe predeterminate.
Relativamente alla ricevuta automatica, vorremmo capire come si intende risolvere l’emissione della ricevuta automatica a fronte di una corsa soggetta a tariffa predeterminata e se l’Amministrazione sta pensando a iniziative tese a ridurre se non azzerare l’impatto finanziario circa l’acquisto, l’installazione e relativa manutenzione delle stampanti per la ricevuta automatica a carico degli operatori TAXI.
Infine, con la DD 588 dell’ 8 giugno 2012, vorremmo capire, in base a quale norma, visto che il regolamento comunale non lo impone, l’operatore taxi è obbligato all’emissione della ricevuta a fine di ogni corsa, anche se non richiesta dall’utente. Inoltre, nella ricevuta, segnaliamo, che non c’è il riferimento della dicitura “ESENTE DA IVA (art.10, comma 14, DPR 633/1972)”, non ci sono i riferimenti, per i tassisti soci di cooperativa di produzione e lavoro o titolari di impresa artigiana, della relativa ragione sociale di riferimento, come pure è stato erroneamente introdotto il nominativo del conducente precedentemente eliminato, per ragioni di privacy, dalle targhette metalliche installate all’interno delle autovetture.
In attesa di una cortese e celere risposta
Andrea Laguardia Presidente LegacoopServizi Lazio
Luigi De Cesaris Responsabile Confcooperative Roma Mobilità
Renzo Collina Vice Presidente AGCI Servizi Lazio