TAXI: IL TAR ACCOGLIE I RICORSI DELLE COOPERATIVE CONTRO L’ANTITRUST

Una vittoria del sistema cooperativo e di tutti i tassisti, contro la concorrenza sleale di piattaforme tecnologiche che vendono un servizio di trasporto pubblico in assenza di autorizzazioni e licenze”. Così Legacoop Produzione e Servizi esprime la propria soddisfazione a seguito di quanto stabilito dal Tar del Lazio, che ha accolto i ricorsi presentati, tra gli altri, dalle Cooperative Samarcanda e Taxiblu.
Il Tar ha di fatto sancito che la clausola di esclusiva per i tassisti, in base alla quale il tassista iscritto ad una Cooperativa radiotaxi debba dare i suoi servizi esclusivamente alla Cooperativa, è legittima.
La vittoria arriva dopo oltre due anni di contenzioso con l’Antitrust, che nel gennaio 2017 aveva aperto, su segnalazione della piattaforma tecnologica Mytaxi, due procedimenti istruttori per possibile violazione del divieto di intese restrittive della concorrenza, nei confronti delle principali società di gestione del servizio radio taxi a Roma e Milano.
Alle società di radiotaxi furono dati 120 giorni di tempo per avviare le dovute iniziative per modificare i propri regolamenti interni; da qui i ricorsi presentati, con il pieno supporto di Legacoop Produzione e Servizi, dalle cooperative Samarcanda e Taxiblu.
Legacoop Produzione e Servizi auspica che questa decisione possa finalmente favorire il confronto sul riordino normativo del settore, più volte richiesto. Con l’istituzione del Registro Nazionale delle imprese sarà possibile far emergere le imprese trasparenti sotto ogni punto di vista – amministrativo, fiscale, contributivo – in un’ottica di contrasto a forme di dumping praticate da piattaforme tecnologiche che, operando senza regole che non siano quelle del mercato e della forza economica, creano danno alle imprese, all’occupazione e alle stesse finanze dello Stato.