Dritte verso la trasformazione: digitale, ecologica, energetica. Le cooperative associate a Legacoop Lazio attraversano la rapida evoluzione della sostenibilità potenziando inediti percorsi di mutualità e innovazione. Internet di comunità anche nelle aree rurali e nell’entroterra per contrastare il digital divide, nascita di comunità energetiche e di cooperative di comunità ma anche realtà come quella che ha introdotto, tra i primi player nel Lazio e in Italia, la stewardship, o come quelle che operano per effettuare la valutazione dei rischi e di impatto ambientale, per favorire il green management e la custodia del territorio, ma anche la valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro e di vita, la progettazione della bonifica di siti contaminati, la progettazione e gestione di trattamento e/o smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, etc… Non mancano poi anche coloro che lavorano nel settore digitale e chi lavora sull’extended reality, la blockchain, l’IoT e l’intelligenza artificiale applicata ad un umanesimo digitale: il mondo cooperativo nella regione, insomma, sta cambiando volto ormai da molto tempo.
“Anche se il profilo etico della cooperazione è immutato. Il quadro è quello di una forma giuridica di impresa che è nata non solo per adattarsi alla trasformazione ma per orientarla e correggerla– ha affermato il presidente di Legacoop Lazio, Mauro Iengo-. Non è un caso che l’idea della cooperativa sia nata negli anni della rivoluzione industriale per tracciare un’alternativa al mero progresso, incarnando e difendendo una visione, oggi che il tempo stringe, ben riassunta nell’Agenda 2030″. Oggi, la cooperativa si candida a forma giuridica ideale per sposare la costituzione di comunità cooperative energetiche rinnovabili ma anche a dare spazio e forma a nuove realtà imprenditoriali legate alle nuove frontiere del digitale e a guidare la trasformazione in ogni suo ambito. E se dell’esperienza della cooperativa NoiNet, di Italia Rinnovabile, Nautilus , Mediterranei e Astercoop, abbiamo già parlato, oggi dedichiamo un focus alla cooperativa ETICAE Stewardship in Action che ha compiuto il 17 maggio il suo decimo anno di vita e che può vantare di essere first mover nel mercato della consulenza italiana nell’ambito della sostenibilità e della gestione etica delle risorse, avendo contribuito ad aprire ormai da tempo la strada per una nuova cultura d’impresa. “L’esperienza ormai decennale della cooperativa Eticae, ma anche di tutte quelle che si occupano di settori affini, ci fa comprendere come le imprese cooperative del Lazio siano da tempo impegnate nel sostenere i processi di trasformazione e sostenibilità su più fronti – ha concluso il presidente Mauro Iengo-. E’ un processo che necessita di costanza, di strategie sinergiche e di reti ed è una dinamica in continua evoluzione che nel caso delle associate a Legacoop Lazio poggia le basi su una solida forma giuridica di impresa, quella cooperativa, che ha nel dna la sostenibilità ma anche la capacità di mutare e adattarsi ai nuovi bisogni emergenti”.
“Quando abbiamo iniziato – spiega la presidente Annalisa Casino – nessuno capiva bene di cosa ci occupassimo. Quando parlavamo di stewardship, responsabilità sociale, etica d’impresa, non discriminazione, ci guardavano come fossimo delle aliene, delle idealiste con una visione utopica e non conciliabile con il fare impresa”. Oggi ETICAE- SiA, pur rimanendo una microimpresa, è una società affermata e riconosciuta nel panorama nazionale per la sua expertise in percorsi affiancamento di certificazione, rendicontazione e formazione su:
➢ Lavoro dignitoso e accountability (certificazione SA8000, stakeholder engagement, codice etico, diversity management, parità di genere PdR 125:2022);
➢ Rendicontazione sostenibile e impatto sociale (bilancio sociale, report di sostenibilità, bilancio di genere, valutazione dell’impatto sociale);
➢ Sostenibilità ed economia circolare (green management, ecoplanner eventi sostenibili, comunicazione e gadget green);
➢ Stewardship, nelle diverse declinazioni: land stewardship (custodia del territorio), forest stewardship, product stewardship, antimicrobial stewardship, corporate stewardship.
(Photocredit: Foto di Gaby da Pixabay)
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