Roma, 25 marzo 2014- Per la pulizia di trenta metri di spazio urbano nella Capitale intervengono cinque diversi dipartimenti. Risultato: spesso, gli operatori che ripuliscono un marciapiede non possono agire per cancellare le scritte sui muri o per eliminare la sporcizia sulla strada. E’ il paradosso.
Un’infografica presentata oggi durante il convegno “Roma pulita e solidale: si può”, organizzato dalla Legacoop Sociali Lazio, Federsolidarietà Lazio Confcooperative e Agci Solidarietà Lazio, spiega bene l’impasse burocratica che impedisce una risoluzione ottimale del problema.
L’Alleanza delle cooperative italiane, invece, propone in un video realizzato da Enzo Berardi per la cooperativa Visioni Sociali una soluzione: affidare alle cooperative sociali la possibilità di occuparsi della manutenzione di un intero quadrante della città. Una manutenzione che si occupi di tutto e razionalizzi i servizi, generando così, oltre ad una maggiore efficienza di cui godranno i cittadini, anche un risparmio per l’amministrazione comunale.
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