VILLA SANDRA: UNA STORICA VITTORIA PER LA LEGALITA’

E’ stata una giornata importante, quella di venerdì scorso, per la cooperativa Sinergie e per Libera. Villa Sandra, residenza di lusso sequestrata alla ‘ndrangheta nel 2012 e teatro del secondo campo di formazione e volontariato di E!State Liberi, è stata riconsegnata alla città di Formello dall’Anbsc, L’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati. Il processo per il riutilizzo del bene confiscato ha seguito un iter unico nel suo genere: l’assegnazione temporanea della struttura è avvenuta dopo il primo grado di giudizio, senza attendere il pronunciamento della Cassazione. L’intenzione è quella di trasformare la struttura da 3500mq in una comunità educativa di pronta accoglienza per minori.
Orgoglioso del traguardo raggiunto il sindaco di Formello, Sergio Celestino: “Di solito, da quando lo Stato confisca un immobile alla mafia a quando si riesce effettivamente a riutilizzarlo, tra ricorsi, processi e gradi di giudizio passano anche dieci anni, il bene si degrada e da opportunità diventa un problema, rischiando di vanificarne anche la forza simbolica. Questa volta è stato diverso.”
“Non c’è smacco più grande che si possa fare alla criminalità organizzata del trasformare immediatamente i simboli del potere illegale e della prevaricazione mafiosa in spazi pubblici di attività sociale.” ha commentato Rita Visini, l’Assessore alle Politiche Sociali e allo Sport della Regione Lazio.
Anche il Presidente Mauro Lusetti ha voluto visitare la struttura, nel pomeriggio, per toccare con mano come la sinergia tra istituzioni e cooperazione possa portare ad importanti frutti, soprattutto su un tema importante e centrale come quello della legalità, e per augurare buon lavoro alla cooperativa Sinergie, che inaugura con questi buoni auspici il suo secondo campo E!State Liberi.